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11 agosto 2020

Circolare dell’Istituto sul diritto all’assegno di natalità in base all’indicatore economico: per le nascite del 2020, la Dsu non sarà obbligatoria.

 Non ci sarà bisogno di presentare l’Isee per ottenere il bonus bebè relativo alle nascite avvenute nel 2020. Lo ha chiarito l’Inps in un messaggio [1] in cui precisa alcuni aspetti sulle modalità di accesso all’assegno di natalità.

In pratica, sottolinea l’Istituto, il bonus viene riconosciuto anche se non si ha un Isee in corso di validità quando viene presentata la domanda oppure se l’Indice sulla situazione economica equivalente (l’Isee, appunto), supera la soglia massima di 40mila euro. Tuttavia, in questi casi, si avrà diritto all’importo minimo dell’assegno, vale a dire 80 euro al mese o 96 euro per il figlio successivo al primo, purché il bambino sia venuto al mondo nell’anno in corso.

Il bonus bebè, infatti, spetta al nucleo familiare nel quale sia nato o sia stato adottato o preso in affido un bambino tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2020. Se il neonato o il minore risulta collocato temporaneamente in un’altra famiglia, l’assegno viene corrisposto all’affidatario, dietro apposita domanda e solo per il periodo dell’affidamento.

Si ha diritto al bonus dalla data di nascita o d’ingresso nel nucleo familiare a seguito dell’adozione o dell’affidamento preadottivo fino:

  • al compimento del primo anno di età;
  • al primo anno dall’ingresso nel nucleo familiare a seguito dell’adozione o dell’affidamento preadottivo.

La durata massima di erogazione dell’assegno è di 12 mensilità.

Dal secondo figlio in poi, si ha diritto a una maggiorazione del 20% dell’importo dell’assegno applicata in base ai seguenti criteri:

  • per ogni figlio successivo al primo del genitore richiedente l’assegno, purché sia rispettato il requisito della convivenza tra tali due soggetti;
  • si considera «primo figlio» del genitore richiedente il figlio, anche adottivo, sia minorenne che maggiorenne, residente in Italia e convivente con il genitore richiedente;
  • non si considerano né «primi figli» né «figlio successivo al 
primo» i minorenni in affidamento preadottivo e quelli in affidamento temporaneo;
  • in caso di parto gemellare, se si tratta di un primo evento, la maggiorazione è riconosciuta per ogni figlio venuto alla luce successivamente al primo in ordine di tempo, mentre se non si tratta di primo evento la maggiorazione spetta per tutti i gemelli. Lo stesso vale in caso di adozione plurima.
  • Fonte: La Legge Per Tutti

28 giugno 2019

MONREALE: Bonus Bebe' 2019


Bonus Bebe' 2019 
L'Amministrazione Comunale rende noto che è possibile richiedere il bonus bebe' 2019. Si tratta del contributo regionale erogato per i bambini nati o adottati dal 1° gennaio sino al 31 dicembre 2019. Indicatore Isee del nucleo familiare del richiedente non superiore a 3.000 euro riferiti all'anno 

27 febbraio 2018

Bonus bebè 2018

 #BonusBebè2018

E' possibile richiedere il bonus bebè per ogni figlio nato, adottato o in affidamento preadottivo tra il 1° gennaio 2018 e il 31 dicembre 2018!

L’assegno è corrisposto mensilmente per un massimo di 12 mensilità fino al compimento del primo anno di età o del primo anno di ingresso in famiglia di ogni figlio e varia in base all’ISEE minorenni.

QUANTO: con ISEE minorenni inferiore ai 7.000 euro la misura del beneficio è di 1.920 euro (160 euro al mese), con ISEE minorenni compreso tra 7.000 euro e 25.000 euro annui la misura è di 960 euro (80 euro al mese).

QUANDO: Se la domanda viene presentata entro i 90 giorni dalla nascita o dall’ingresso in famiglia del bambino, il primo pagamento comprende anche l’importo delle mensilità maturate fino a quel momento. Se invece la domanda è presentata oltre i 90 giorni, l’assegno decorre dal mese di presentazione della domanda.

COME: Il pagamento è erogato dall’INPS direttamente al richiedente tramite bonifico domiciliato, accredito su conto corrente bancario o postale, libretto postale o carta prepagata con IBAN intestati al richiedente. In sede di invio della domanda è necessario allegare il modello SR/163, o la domanda verrà sospesa.

(Fonte:Inps)

22 febbraio 2018

INPS: Bonus Bebè 2018

Ora è possibile richiedere il bonus bebè per ogni figlio nato, adottato o in affidamento preadottivo tra il 1° gennaio 2018 e il 31 dicembre 2018!
L’assegno è corrisposto mensilmente per un massimo di 12 mensilità fino al compimento del primo anno di età o del primo anno di ingresso in famiglia di ogni figlio e varia in base all’ISEE minorenni.
QUANTO: con ISEE minorenni inferiore ai 7.000 euro la misura del beneficio è di 1.920 euro (160 euro al mese), con ISEE minorenni compreso tra 7.000 euro e 25.000 euro annui la misura è di 960 euro (80 euro al mese).
QUANDO: Se la domanda viene presentata entro i 90 giorni dalla nascita o dall’ingresso in famiglia del bambino, il primo pagamento comprende anche l’importo delle mensilità maturate fino a quel momento. Se invece la domanda è presentata oltre i 90 giorni, l’assegno decorre dal mese di presentazione della domanda.
COME: Il pagamento è erogato dall’INPS direttamente al richiedente tramite bonifico domiciliato, accredito su conto corrente bancario o postale, libretto postale o carta prepagata con IBAN intestati al richiedente. In sede di invio della domanda è necessario allegare il modello SR/163, o la domanda verrà sospesa.
CHI: La domanda può essere presentata dal genitore in possesso dei seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana, di uno Stato dell’Unione europea o permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o carta di soggiorno per familiare di cittadino dell’Unione o carta di soggiorno permanente per i familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro
- residenza in Italia
- convivenza con il figlio per il quale si richiede il beneficio

Per tutte le info ed approfondimenti ecco il link dell'INPS: vi invitiamo a leggere attentamente la scheda prestazione INFO INPS

13 settembre 2017

Bonus bebè, natalità 2017b

#InpsInforma #Bonusbebè #AssegnoNatalità #ComeRichiederlo #DoveteSapereChe

Tuo figlio è nato a partire dal 1° gennaio 2015 o nascerà entro il 31 dicembre 2017?
Il tuo ISEE non supera i 25.000 euro?
Scopri tutte le info per richiedere l’assegno di natalità (bonus bebè):

1.Chi può richiederlo: la domanda può essere presentata dal genitore che abbia cittadinanza italiana, di uno stato dell’Unione europea o permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, che sia residente in Italia e conviva con il figlio.

2.Quando richiederlo: Il bonus bebè può essere richiesto entro 90 giorni dalla nascita del bambino o dal suo ingresso in famiglia in caso di adozione: in questo caso il primo pagamento comprenderà anche le mensilità maturate dal momento della nascita. Nel caso in cui la domanda venga presentata oltre i 90 giorni previsti per legge, il primo pagamento comprenderà le mensilità a partire dalla data di presentazione della domanda.

3.Come richiederlo: Il bonus può essere richiesto tramite il #servizioonline accedendo con il proprio pin dispositivo http://bit.ly/2wU4iPy, tramite #caf e #patronati o tramite #contactcenter (al numero 803 164 gratuito da rete fissa, oppure 06 164 164 da rete mobile).

4.Durata: L’assegno viene corrisposto ogni mese fino al terzo anno di vita del bambino o al terzo anno dall’ingresso in famiglia.

5.Modalità di pagamento: il bonus viene pagato da Inps direttamente al richiedente tramite bonifico domiciliato, accredito su conto corrente bancario o postale, libretto postale o carta prepagata con IBAN intestati al richiedente.
#IMPORTANTE: Alla domanda è necessario allegare il modello SR/163 altrimenti la domanda rimane sospesa.

FONTE:INPS
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11 luglio 2017

INPS INFORMA: PAGAMENTI BonusBebè SIA CartaAcquisti

Vi informiamo che sono iniziati i pagamenti delle seguenti prestazioni:
- Bonus Bebè
- Carta Acquisti
- SIA
Al momento NON abbiamo ulteriori info. Non appena avremo novità le condivideremo con voi come sempre.
Vi invitiamo quindi a controllare lo stato delle vostre domande e dei pagamenti sul sito www.inps.it
tramite il percorso Home-prestazioni e servizi- 
Tutti i servizi, accedendo con il vostro pin dispositivo al fascicolo previdenziale-prestazioni-pagamenti o direttamente al servizio online della prestazione.
Per tutte le domande o le segnalazioni che riguardano le domande che avete presentato o pagamenti bloccati dovete rivolgervi al Contact Center ( da fisso al numero gratuito 803164 da cellulare al numero a pagamento 06164164), al servizio InpsRisponde o recarvi presso la vostra sede di competenza.
Vi ringraziamo come sempre dell’attenzione
(FONTE: INPS)
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16 giugno 2017

Bonus figlio 1000€. per l'anno 2017( scadenza 15 Gennaio 2018)

A partire dal 19/06/2017 sarà possibile presentare istanza per il buono figlio anno 2017in ottemperanza al D.D.G. n. 1410/S6 e secondo le modalità riportate nell'avviso in allegato ..
Il genitore o un soggetto esercente la potestà genitoriale può presentare istanza presso le aree circoscrizionali del comune di Palermo nei giorni e durante l'orario di ricevimento utilizzando apposito modulo distribuito presso le predette sedi.....
Le istanze dovranno essere presentare entro le seguenti scadenze:
- per i nati dal 01/01/2017 al 30/06/2017 entro il 15/09/2017
- per i nati dal 01/07/2017 al 30/06/2017 entro il 15/10/2017
- per i nati dal 01/10/2017 al 31/12/2017 entro il 15/01/2018
Le istanze devono essere presentate alla propria circoscrizione di appartenenza.



(FONTE:COMUNE DI PALERMO)
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27 febbraio 2017

INPS per la Famiglia

 INPS per la Famiglia
#InpsPerLaFAmiglia #BonusBebè #CartaSIA #BonusMammaDomani #BonusAsiloNido
#VoucherBabySittingeAsiliNido

Ecco le risposte alle domande più frequenti con relative risposte INPS...


1. #BonusBebè. 
Sono cominciati i caricamenti a scaglioni delle date di accredito del bonus di 80 Euro (0 160 per gli ISEE inferiori a 7.000 euro).
Chi ha fatto il nuovo ISEE dopo il 16 gennaio 2017 riceverà il bonus tra la fine del mese e i primi di marzo (entro il 10). Il ritardo è dovuto ai tempi tecnici di corretta acquisizione dell'ISEE da parte di Inps che possono variare tra utente e utente anche a parità di giorno di presentazione.
Chi lo ha rinnovato a febbraio lo riceverà a marzo inoltrato o ad aprile (con recupero della mensilità mancante).
Chi non ha ancora presentato il nuovo ISEE si affretti a farlo perchè nel frattempo i pagamenti sono sospesi.

2. #CartaSIA. Per info specifiche sul rilascio della carta dovete fare riferimento al vostro Comune. Per la seconda ricarica ci sono ritardi nel pagamento dovuti a rallentamenti dei flussi. Al momento non possiamo darvi una data per la ricarica.

#BonusMammaDomani #BonusAsiloNido (riferimento legge di stabilità 2017). Sono stati pubblicati i decreti attuativi e Inps sta elaborando circolare operativa e procedura per la domanda.
Per tutti i requisiti e le info specifiche dovete attendere la pubblicazione sul sito di questi documenti.

#VoucherBabySitting e #VoucherAsiliNido. Vi ricordiamo che sono ancora attive le procedure di richiesta dei voucher per le madri lavoratrici dipendenti pubbliche, dipendenti private e lavoratrici autonome che si trovino negli undici mesi successivi alla maternità obbligatoria e abbiano rinunciato a tutto o parte del congedo parentale facoltativo. Il beneficio è SOLO per le madri.
La comunicazione di accettazione avviene generalmente entro 30 giorni dalla presentazione della domanda.

Continuate a seguirci!
(FONTE:INPS)

17 febbraio 2017

INPS per la Famiglia: AGGIORNAMENTO e risposte alle domande più frequenti

Ecco le risposte alle domande più frequenti. Leggete con attenzione PRIMA di fare domande. Ci aiuterete a migliorare il nostro servizio nel vostro interesse.
1. #BonusBebè. Chi ha fatto il nuovo ISEE dopo il 16 gennaio 2017 riceverà il bonus tra la fine del mese e i primi di marzo. Il ritardo è dovuto ai tempi tecnici di corretta acquisizione dell'ISEE da parte di Inps. Chi lo ha rinnovato a febbraio lo riceverà a marzo (con recupero della mensilità mancante). Chi non ha ancora presentato il nuovo ISEE si affretti a farlo perchè nel frattempo i pagamenti sono sospesi.
2. Il #BonusUnaTantumNati2014 è stato accreditato sulla carta acquisti ordinaria a tutti coloro che hanno un figlio nato nel 2014 e ne erano in possesso o ne hanno fatto richiesta entro il 16 novembre 2016. Non è più possibile fare domanda. 
Se non lo avete ricevuto fate segnalazione al contact center.
3. #CartaSIA. Per info specifiche sul rilascio della carta dovete fare riferimento al vostro Comune. Per la seconda ricarica ci sono ritardi nel pagamento dovuti a rallentamenti dei flussi. Al momento non possiamo darvi una data per la ricarica.
#BonusMammaDomani(dettagli inps) #BonusAsiloNido (riferimento legge di stabilità 2017). Al momento NON ci sono ancora i decreti attuativi e quindi Inps non può elaborare circolare operativa e preparare procedura per la domanda. Per tutti i requisiti dovete attendere la pubblicazione sul sito di questi documenti.
#VoucherBabySitting e #VoucherAsiliNido. Vi ricordiamo che sono ancora attive le procedure di richiesta dei voucher per le madri lavoratrici dipendenti pubbliche, dipendenti private e lavoratrici autonome che si trovino negli undici mesi successivi alla maternità obbligatoria e abbiano rinunciato a tutto o parte del congedo parentale facoltativo.
 Il beneficio è SOLO per le madri.
Se non trovate l'accredito o verificate problemi segnalateli al contact center 803 164 gratuito da fisso 06 164 164 da cellulare a pagamento.
Continuate a seguirci per essere sempre aggiornati sulle prestazioni Inps per la Famiglia

(fonte: INPS)

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14 febbraio 2017

COMUNICATO INPS...Ecco le risposte alle vostre domande più frequenti.

COMUNICATO INPS

 #BonusBebèGennaioFebbraio #BonusUnaTantumNati2014  #CartaSIA #Isee2017 #BonusMammaDomani #VoucherBabySitting #VoucherAsiloNido #BonusAsiloNido
Ecco le risposte alle vostre domande più frequenti.
1. Il 2 febbraio sono stati disposti da Inps i pagamenti del BONUS per i possessori di Carta Acquisti Ordinaria con un figlio nato nel 2014. Questo NON vuol dire che i soldi sono già disponibili. Le Carte verranno infatti caricate al più tardi entro fine mese da Poste. Non chiamate Poste che al momento non ha informazioni sulle date. Se per fine mese non avrete ancora ricevuto il pagamento fate segnalazione al #contactcenter. Vi ricordiamo che il bonus viene pagato una tantum, quindi una sola volta.
2. BONUS BEBè relativo al mese di gennaio e quindi in pagamento a febbraio verrà erogato in ritardo per garantire una corretta acquisizione dei nuovi ISEE. Chi ha fatto l'ISEE a febbraio salterà probabilmente il pagamento di questo mese che verrà recuperato a marzo. Per tutti coloro che non hanno ancora presentato ISEE2017 il pagamento verrà bloccato per essere ripreso (con pagamento arretrati) una volta fatto ISEE.
3. Non abbiamo al momento informazioni circa la ricarica della Carta SIA. Ci sono ritardi nei flussi di pagamento. Ci dispiace
4. Per quanto riguarda i bonus previsti dalla legge di Stabilità e denominati al momento #bonusmammadomani e #bonusasilonido NON ci sono ancora i decreti attuativi e quindi Inps non può pubblicare circolare operativa e procedura per la domanda. Chi si trova nella condizione di ricevere i bonus dal 1 gennaio potrà comunque fare domanda anche in ritardo.
5. Vi ricordiamo che è ancora possibile fare domanda per i #VoucherAsiliNido e #BabySitting se si è lavoratrici dipendenti o autonome, ci si trova negli undici mesi successivi alla magernità obbligatoria e si è rinunciato al congedo parentale facolTativo. Trovate tutta la documentazione nel POST precedente a questo.
Grazie come sempre per la vostra pazienza e attenzione.
(FONTE: https://www.facebook.com/INPS.PerLaFamiglia)
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17 gennaio 2017

Ecco un elenco degli aiuti alla famiglia disponibili per il 2017.

Ecco un elenco degli aiuti alla famiglia disponibili per il 2017.
1) Mamma Domani:

È un assegno di 800 euro una tantum destinato soprattutto a coprire parte degli esami diagnostici e delle prime spese per il bambino, subito dopo la nascita. Potrà essere richiesto, senza alcuna limitazione di reddito, già a partire dal settimo mese di gravidanza. E sarà l’INPS, dopo l’imminente decreto attuativo, ad occuparsi di comunicare le modalità operative e di erogare le prestazione.-
A partire dal 2017, quindi, le future mamme al compimento del settimo mese di gravidanza, se vorranno richiedere il bonus, dovranno presentare l'apposita domanda all'INPS, per via telematica. 
2) Buono Nido:

Si tratta di un contributo per il pagamento delle rette dei nidi pubblici e privati fino ad un massimo di 1.000 euro annui (erogati in 11 mensilità) che, sarà versato dall’INPS. Questa misura riguarda tutte le famiglie senza alcuna limitazione di reddito e si riferisce all’intera durata massima di tre anni di frequenza del nido, sia pubblico che privato. Possono beneficiare del contributo i nati dal primo gennaio 2016. L’aiuto sarà destinato anche alle famiglie con bambini meno di tre anni che, a causa di gravi patologie croniche, sono impossibilitati a frequentare un nido. Unico vincolo: il bambino deve rimanere iscritto al nido tutto l’anno, pena una riduzione del bonus. Il contributo economico viene riconosciuto alla madre lavoratrice, anche autonoma, in sostituzione anche parziale del congedo parentale. Occorre ricordare che qualora si fruisca del voucher, non sarà possibile usufruire anche della detrazione fiscale prevista per le spese documentate di iscrizione in asili nido sostenute dai genitori pari al 19% sul totale spese annue documentate, sostenute fino ad un massimo di 632 euro.-
3) Bonus Bebè:

Confermato in maniera definitiva il Bonus Bebè già esistente. L’assegno mensile do 80 euro versato per un triennio alle famiglie con un ISEE inferiore ai 25.000 euro viene raddoppiato al di sotto della soglia di 7.000 euro .-4) Voucher baby-sitter:

La manovra ha aumentato le risorse da 20 a 40 milioni di euro l’anno per le lavoratrici dipendenti e da 2 a 10 milioni per le lavoratrici autonome. Rispetto agli anni passati, inoltre, il potenziamento è stato stabilito per un biennio, anziché per un solo anno.-
5) Fondo Credito Nuovi Nati:

Ultima novità prevista dalla legge di Stabilità è l’istituzione, presso la presidenza del Consiglio dei ministri, di un Fondo di sostegno alla natalità, dotato di 14 milioni di euro per il 2017, che nel 2018 diventeranno 24 milioni. Si tratta di un fondo rotativo diretto a favorire l’accesso al credito delle famiglie con uno o più figli, nati o adottati, a decorrere dal 1° gennaio 2017, mediante il rilascio di garanzie dirette, anche fideiussorie, alle banche e agli intermediari finanziari.-
6) Nuovo congedo parentale:

È stato esteso dal Jobs Act il congedo parentale retribuito al 30%, dai tre ai sei anni del figlio (otto per le famiglie a basso reddito) e non retribuito dagli attuali otto anni del figlio a 12 anni. Si può chiedere anche a ore.-
7) Congedo paternità:

È stato prorogato anche nel 2017 il congedo obbligatorio di due giorni per i papà. Da fruire entro i cinque mesi dalla nascita del figlio. Il congedo papà è un congedo di astensione dal lavoro che spetta ai lavoratori dipendenti in occasione della nascita del figlio o a genitori affidatari o adottivi entro e non oltre il 5° mese di vita del bambino.-
8) Assegno di maternità 2017 dello Stato:

Per madri naturali o adottive ma anche padri che però siano lavoratori anche precari.
Requisito fondamentale: essere residenti in Italia ed essere cittadini italiani, comunitari o extracomunitari.
Inoltre i requisiti che la madre deve possedere per aver diritto all'assegno sono:

  • è una lavoratrice che ha diritto all’indennità di maternità (o ad altro trattamento economico per maternità) e che ha tre mesi di contribuzione per maternità nel periodo compreso tra i 18 ed i 9 mesi precedenti la data del parto (o l’ingresso in famiglia del minore adottato/affidato);
  • è una lavoratrice che è stata licenziata (o che ha presentato le dimissioni) e che ha tre mesi di contribuzione per maternità nel periodo compreso tra i 18 ed i 9 mesi precedenti la data del parto (o l’ingresso in famiglia del minore adottato/affidato);
  • è una lavoratrice disoccupata che ha fruito in passato di determinate prestazioni economiche (mobilità – disoccupazione ordinaria o con requisiti ridotti – CIGO o CIGS – malattia – maternità – ASU o LPU) a condizione che tra l’ultimo giorno della prestazione economica fruita e la data del parto (o ingresso in famiglia) non sia trascorso un periodo superiore a quello di godimento della prestazione stessa; in ogni caso, il periodo tra l’ultimo giorno di godimento della prestazione e la data del parto non può essere superiore a 9 mesi.-
9) Assegno di maternità 2017 dei Comuni:

È un contributo indirizzato alle madri disoccupate e casalinghe. La richiesta va presentata al Comune di residenza entro sei mesi dalla nascita del bimbo e dalla sua entrata in famiglia se adottato o preso in affido. Il beneficio è riconosciuto anche alle mamme extracomunitarie che, entro sei mesi dalla nascita del bambino, presentano la documentazione per la richiesta + permesso soggiorno.
A chi è rivolto. L'assegno a carico del Comune è riservato alle mamme disoccupate e casalinghe che non lavorano o che non possono far valere almeno 3 mesi di contributi negli ultimi 18 mesi, che hanno partorito, adottato o ricevuto in affidamento preadottivo un bambino. 
L'importo dell'assegno viene rivalutato dal Comune ogni anno in base all'adeguamento ISTAT. 


(fonte: http://www.informazionipertutti.it/)

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Bonus mamme 2017: Bonus donne incinte 2017, ecco tutto quello che c’è da sapere sul nuovo contributo per il sostegno del reddito delle famiglie

--------> Bonus mamme 2017: come funziona?
Cos’è il nuovo bonus mamme domani 2017? Se siete in dolce attesa sarete sicuramente interessate al nuovo bonus da 800€ per le donne incinte.
Si tratta di una misura prevista dalla Legge di Bilancio 2017 il cui obiettivo è sostenere il reddito delle donne in gravidanza. Infatti, come ben sapete, tra ecografie, visite specialistiche e farmaci, durante la gravidanza vengono spesi molti soldi. Senza dimenticare quelli che dovrete spendere per l’acquisto dei prodotti per la prima infanzia.
Per questo motivo il Governo ha scelto di erogare un bonus di 800€ per le future mamme. Questo non è l’unico intervento della Legge di Stabilità a sostegno delle famiglie, poiché come abbiamo già visto c’è stata la riconferma del bonus bebè, un contributo di 960€ per i primi tre anni di vita del bambino, e del bonus baby sitter, pari a 600€ per tutte le famiglie che rinunciano al congedo facoltativo.
Il bonus 800€ per il premio alla nascita verrà corrisposto in unica soluzione dall’INPS e non concorre alla formazione del reddito complessivo. Per richiedere il bonus mamme domani bisogna avere un ISEE basso? Vediamolo di seguito.

Bonus mamme domani 2017, requisiti: chi può richiederlo?

I primi mesi di gravidanza, dal punto di vista medico, sono i più a “rischio”. Per questo motivo per richiedere il bonus mamme bisognerà aver superato il 7° mese di gravidanza.
Inizialmente si pensava che per richiedere il bonus per le donne incinte bisognasse avere un reddito ISEE non superiore ai 25mila euro.
Tuttavia, l’emendamento che proponeva la soglia ISEE di 25mila euro per fruire del bonus mamme domani e del bonus asilo nido non è stato approvato alla Camera dei Deputati.
Quindi, questo bonus nascite sarà destinato a tutte le future mamme.

Bonus mamme domani 2017: perché dopo il 7° mese?

Probabilmente molte di voi si staranno chiedendo perché il bonus nascite verrà erogato solamente dopo il settimo mese di gravidanza. La risposta è semplice, anzi ci sono due motivi differenti, uno economico e l’altro medico.
Il primo motivo riguarda l’aumento delle spese che solitamente c’è dopo il settimo mese, quando bisogna cominciare ad acquistare tutto il materiale che servirà per i primi mesi del nascituro. Il secondo è un motivo prettamente medico. Infatti, dopo il settimo mese gli episodi di interruzione involontaria della gravidanza sono più rari.

Bonus mamme domani 2017: come fare domanda?

Per fare domanda bisognerà aspettare ancora un po’. Infatti, il bonus mamme entrerà in vigore solamente nel 2017 quando verrà emanato un decreto attuativo e una circolare INPS in cui verranno chiarite tutte le condizioni per richiedere il premio.
Trattandosi di un bonus INPS, però, la procedura per l’invio della domanda dovrebbe essere la stessa di quella del bonus bebè e del voucher baby sitter. Quindi, la richiesta andrà inviata all’INPS per via telematica.
Nel dettaglio, per una donna incinta può inviare la domanda per il nuovo bonus nascite per il 2017:
  • direttamente online se possiede il PIN dispositivo INPS. Anche in questo caso, però, bisognerà aspettare che l’INPS emani una circolare con tutte le informazioni;
  • telefonando al numero verde INPS;
  • chiedendo informazione a CAF e Patronati o a qualsiasi ente intermediario abilitato ad autorizzare l’invio telematico delle domande INPS.
Per tutte le altre informazioni sul nuovo bonus mamme 2017 e sugli altri contributi a sostegno del reddito delle famiglie continuate a seguirci perché vi terremo aggiornati non appena ci saranno novità.

(Non è ancora possibile fare domanda per il cosiddetto #BonusMammeDomani. Dovete attendere la pubblicazione sul sito Inps della circolare e della procedura.)

(FONTE: https://www.forexinfo.it/)
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10 gennaio 2017

COMUNICATO INPS per la famiglia: bonus 2017

COMUNICATO INPS per la famiglia

Vi ricordiamo che:
1). il 15 gennaio scadono tutti gli ISEE fatti nel 2016, che devono essere rifatti per confermare il diritto alle prestazioni di cui usufruite (bonus bebè, ecc.). Gli ISEE vengono calcolati sui redditi di due anni prima (Certificazione Unica 2016). Quindi non dovete aspettare la nuova certificazione unica (ex CUD). Il mese di gennaio verrà pagato ma da febbraio, in assenza di nuovo ISEE, i pagamenti saranno bloccati fino ad acquisizione del documento. Non è necessario rifare domanda. Solo ISEE
2). Non è ancora possibile fare domanda per il cosiddetto  BONUS NUOVE MAMME 2017(bonus 800€. gravidanza). Dovete attendere la pubblicazione sul sito Inps (e in seguito qui) della circolare e della procedura.
 Lo stesso vale per il nuovo #BonusAsiloNido
3). Non ci sarà aumento del #BonusBebè nel 2016
4). I pagamenti sono tutti in ritardo questo mese. 
Le date vengono caricate in questi giorni nei servizi online. Intorno a metà mese dovrebbero cominciare ad arrivare i primi pagamenti di #bonusbebè, ecc.
5). Per i voucher babysitting e asili nido NON è stato ancora pubblicato il nuovo bando.
 Fino a quel momento dipendenti pubbliche e private non possono fare domanda perchè i fondi sono esauriti. 
E' invece vigente il nuovo bando per lavoratrici autonome e imprenditrici.
6). Il bonus bebè per i nati nel 2014 (e solo per questi) verrà erogato entro febbraio ai possessori di carta acquisti ordinaria senza bisogno di domanda.
(fonte https://www.facebook.com/INPS.PerLaFamiglia/)
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14 novembre 2016

Bonus Bebè 2017...... A chi spetta e come richiederlo

Bonus Bebè 2017...... A chi spetta e come richiederlo

Il bonus bebè è stato inserito nella nuova Legge di Stabilità 2017
L’assegno di natalità concesso dall’Inps alle famiglie con reddito Isee basso per ogni figlio nato o adottato tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017, fino ai tre anni, è stato confermato anche per l’anno 2017. 
Il cosiddetto bonus natalità Renzi si va così ad affiancare alle altre misure previste a sostegno delle famiglie in difficoltà, come il bonus mamme domani e il bonus famiglia 2017, pur confermando il bonus natalità 2017, per i dettagli su entrata in vigore, requisiti, importi e modalità per farne domanda bisogna aspettare l’uscita del decreto attuativo.
A chi spetta il bonus bebè 2017-Come funziona il bonus bebè 2017-Requisiti e importi
Il bonus natalità Renzi, come lo definisce l’INPS, consiste nell’erogazione di un assegno di 80€ al mese per ogni figlio alle famiglie con un ISEE inferiore a 25mila euro, e di 160€ mensili a chi è in una fascia ISEE al di sotto di 7mila euro.
Fermo restando la soglia reddituale, tramite apposita richiesta all’Inps tutti i neo genitori o genitori adottivi (italiani, cittadini dell’UE o extracomunitari con permesso di soggiorno) possono fruire del bonus bebè 2016, ma solo fino al compimento del 3° anno di età del figlio naturale o adottivo.

Bonus Bebè 2017: come fare domanda

La richiesta del bonus bebè va fatta entro 3 mesi dalla nascita o dall’arrivo in casa del bambino. Se la domanda viene fatta oltre i termini previsti, l’erogazione del bonus scatterà comunque dalla data di presentazione della stessa al compimento del 3° anno di vita del figlio e non si riceveranno gli arretrati. Ricordiamo che la richiesta va presentata una sola volta per figlio e nel caso di gemelli la somma percepita va moltiplicata per il numero degli stessi.
Come fare domanda per il bonus bebè 2016? Basta inviare apposita domanda in via telematica attraverso il sito ufficiale dell’Inps dalla sezione Servizi online. Per accedere al sito e compilare la domanda è necessario avere il codice PIN rilasciato dall’Istituto.
Se non si è in possesso del PIN, in alternativa, si ci si può recare al proprio Patronato di fiducia o al Caf, oppure contattare il numero verde 803.164 da telefono fisso o 06 164.164 da cellulare.
(fonte https://www.forexinfo.it/)

20 ottobre 2016

Bonus figlio 2014 e 2015 -

Bonus figlio 2014 e 2015 - 
Da domani pagamento mandati


Si comunica che da domani, venerdì 21 ottobre, sono in pagamento presso la BNL di Via Cozzo i mandati per i seguenti contributi:

Bonus figlio anno 2014 - II semestre mandato n. 11279
Bonus figlio anno 2015 I semestre mandato n. 11280
Bonus figlio anno 2015 II semestre mandato n. 11281

Gli utenti interessati possono ritirare il contributo entro il prossimo 31 dicembre 2016.

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10 settembre 2016

Buono figlio 2016....Palermo

Buono figlio 2016

(data pubblicazione 10-SET-16)


Sono aperti i termini per la presentazione delle istanze per il Buono Figlio anno 2016 in ottemperanza al D.D.G. n. 1143/S6 e secondo le modalità riportate nell'avviso in allegato.

Scadrà il prossimo giovedì, 15 settembre, il termine ultimo di presentazione dell'istanza per ottenere il Buono figlio per i nati o adottati tra il 1° gennaio ed il 30 giugno 2016.

Il genitore o un soggetto esercente la potestà genitoriale può presentare istanza presso le aree circoscrizionali del comune di palermo, nei giorni e durante l'orario di ricevimento, utilizzando apposito modulo distribuito presso le predette sedi.

Di seguito le altre scadenze di presentazione delle istanze, in base alla data di nascita o di adozione:

per i nati o adottati dal 01.07.16 al 30.09.2016 il termine ultimo di presentazione dell'istanza è il 15/10/2016
per i nati o adottati dal 01.10.16 al 31.12.2016 il termine ultimo di presentazione dell'istanza è il 15/01/2017

IL BANDO NEL DETTAGLIO

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21 agosto 2016

Assegno nucleo familiare, maternità e Buono Figlio 2016

                 Assegno nucleo familiare e maternità 2016

Presentazione istanze anno 2016 per l'assegno nucleo familiare e per l'assegno di maternità. Le richieste possono essere presentate presso le Circoscrizioni Comunali di appartenenza

..............................( scadenza 31/01/2017)









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                                 BUONO FIGLIO 2016 

Sono aperti i termini per la presentazione delle istanze per il Buono Figlio anno 2016


  





.....................( scadenza 15/01/2017)



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20 agosto 2016

Bonus nuovi nati 2014

Nella Gazzetta Ufficiale del 17 agosto è stato pubblicato il decreto relativo al bonus nuovi nati del 2014  Dopo 2 anni e mezzo dall’approvazione si procederà presto dunque all’erogazione del contributo. si tratta di importi molto bassi (e suscettibili di ulteriore riduzione) e per un numero di beneficiari molto ridotto.

Bonus nuovi nati 2014: di cosa si tratta

Il bonus nuovi nati 2014 è stato previsto dalla Legge di Stabilità del 2014 . Esso consiste in un contributo una tantum ossia erogato una sola volta ed è previsto per le famiglie a basso reddito.
Il bonus spetta sia nel caso di nuovi nati, sia nel caso di nuove adozioni.
Per individuare chi può rientrare nei redditi minimi previsti per l’ottenimento del bonus è sufficiente sapere che la platea di potenziali beneficiari è corrispondente a coloro i quali hanno diritto alla carta acquisti sperimentale (oggi SIA, si veda al riguardo il nostro articolo SIA 2016: Sostegno inclusione attiva, 80 euro a persona per mese).
L’ISEE di riferimento è naturalmente quello dell’anno fiscale 2014. L’Indicatore di Situazione Economica Equivalente non deve superare i 6.781,76 euro.

Bonus nuovi nati 2014: come si ottiene il contributo.

Come detto i beneficiari del contributo sono i medesimi della carta acquisti, di conseguenza il bonus verrà accreditato direttamente sulla carta a partire dalla prima scadenza utile dopo il 17 novembre 2016. La data è determinata dall’entrata in vigore del decreto, appunto lo scorso 17 agosto.
Per chi ancora non avesse effettuato la richiesta della carta acquisti, è ancora possibile ottenere il buono se tale domanda di ammissione al beneficio della SIA viene effettuata entro il prossimo 17 novembre.

Bonus nuovi nati e nuove adozioni 2014: quanto vale?

Il bonus corrisponde ad una cifra di 275 euro. Non una cifra astronomica, si direbbe. Ma non è tutto, perchè qualora la dotazione finanziaria totale prevista per il provvedimento – pari a 33.5 milioni di euro circa, non dovesse essere sufficiente a soddisfare tutte le richieste, il bonus potrebbe essere ulteriormente ridotto.
Allo stesso modo, per contro, qualora si dovesse verificare che ci fossero risorse residue, esse verranno suddivise tra i beneficiari con l’ultimo accredito effettuato sulle carte acquisti nel 2016.
(FONTE:http://www.laleggepertutti.it/)
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*******************DOMANDE IN TEMA PREVIDENZIALE******************

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