*********************************************************** ************************************************************************

PER UNA RICERCA VELOCE SCRIVI "QUì" IL TUO ARGOMENTO E CERCA TRA I POST ARCHIVIATI

************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************
**************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************
**************************************************************************************************************************************************************************************************************************************
*************************************************************************************************************************************************************************************************************************

21 dicembre 2015

Carta famiglia per i nuclei familiari con almeno 3 figli minori a carico e social card 2016

Carta famiglia 2016: come funziona
La Carta della famiglia sarà riservata ai nuclei familiari con un minimo di 3 figli minorenni, sia di cittadini italiani che stranieri.
La card darà diritto a diversi sconti ed agevolazioni su servizi pubblici e privati aderenti all’iniziativa.
La misura delle agevolazioni non sarà uguale per tutti, ma sarà basata sull’Isee del nucleo: in pratica, più basso sarà l’indice di ricchezza della famiglia, più alti saranno i benefici fruibili con la carta famiglia.
La card sarà valida per due anni e sarà fornita ai cittadini dal Comune di residenza.
Carta famiglia 2016: i servizi
I servizi per i quali i nuclei familiari potranno usufruire di sconti sono, ad esempio, abbonamenti ai mezzi pubblici, servizi turistici e culturali, servizi legati all’istruzione ed alla formazione.
Le card potranno poi essere utilizzate per la creazione di gruppi d’acquisto.

Carta famiglia e social card
Attenzione, la Carta famiglia non deve essere confusa con la social card: quest’ultima agevolazione consiste in una carta acquisti e non in una carta-sconto, anche se in molti esercizi vengono praticati sconti a chi acquista con la social card. Entrambe le carte sono fornite materialmente dal Comune, ma la social card ordinaria è richiedibile da anziani, pensionati e famiglie con minori di 3 anni: è dunque possibile, qualora un nucleo abbia sia i requisiti per la carta famiglia, che per la carta acquisti, che si possano cumulare i due benefici.
Nessuna delle due carte, comunque, può essere abilitata al prelievo di contante: la carta famiglia, ovviamente, non è utile al prelievo di contante poiché serve solo per fruire di sconti e agevolazioni, la social card ordinaria poiché è finalizzata all’acquisto di beni di prima necessità ed al pagamento delle utenze.
Esiste comunque una card abilitata al prelievo di contante: si tratta della social card straordinaria, dedicata ai disoccupati, ed attiva, in via sperimentale, solo in alcuni Comuni.

Come funziona la social card
La social card ordinaria, a differenza della Carta famiglia che è solo una carta-sconto, consiste in un sussidio di 40 Euro mensili, a carico dell’Inps (ma i Comuni ed altri Enti pubblici possono ricaricarla di un maggiore importo): il denaro è erogato tramite una carta prepagata ricaricabile, facente parte del circuito Mastercard. Mediante tale carta è possibile non solo effettuare acquisti negli esercizi convenzionati, ma anche pagare le utenze domestiche.
Ancora non sono stati resi noti dall’Inps i nuovi parametri reddituali per la Social Card 2016, ma si ritiene che non saranno molto dissimili da quelli previsti nel 2015. 
Di seguito, soggetti beneficiari della social card 2015 e requisiti per ottenerla:   
– soggetti con almeno 65 anni d’età, anche pensionati, in possesso di un reddito ai fini ISEE non superiore a 6.795,38 euro annui;   
– soggetti con almeno 70 anni d’età, anche pensionati, in possesso di un reddito ai fini ISEE non superiore a 9.060,51 euro annui;  
 – soggetti che facciano parte di una famiglia nella quale almeno un componente è minore di 3 anni, con reddito Isee annuale che non supera 6.795,38 euro.  
 Il richiedente, poi, non deve possedere più di un autoveicolo o di una moto (con cilindrata, rispettivamente, inferiore a 1.300 e 250 cc); 
non può possedere, inoltre, più di un immobile ad uso abitativo, con quota superiore al 25%, o più di un immobile ad uso non abitativo, in questo caso con quota superiore al 10%, ed il patrimonio mobiliare dichiarato ai fini Isee non può superare 15.000 euro.
Ad ogni modo, le uniche uscite autorizzate, oltre al pagamento delle bollette, riguardano la spesa alimentare e sanitaria, ovvero i cosiddetti articoli di prima necessità.
( a cura di http://www.laleggepertutti.it/)

*******************DOMANDE IN TEMA PREVIDENZIALE******************

*************DOMANDE IN TEMA ASSISTENZIALE***************

***************DOMANDE IN TEMA FISCALE*****************

****************DOMANDE IN TEMA GIURIDICO********************

PUOI ANCHE CERCARE TRA MIGLIAIA DI OFFERTE LAVORO QUI'.....

Riepilogo post precedenti (cerca)